Che provocherà una «risposta economica, dura e coordinata, che ho discusso in dettaglio con i nostri alleati e presentato allo stesso tempo molto chiaramente al presidente Putin.
Non ci sia nessun dubbio - ha detto ancora Biden -, se Putin fa questa scelta, la Russia pagherà un prezzo pesante».
L’unità del fronte occidentale - Stati Uniti, Nato e Unione Europea - a fianco dell’Ucraina è stata al centro anche della giornata del segretario di Stato americano Antony Blinken, giovedì a Berlino per incontrare il ministro degli Esteri Annalena Baerbock e il cancelliere Olaf Scholz.La sintonia con la Germania è particolarmente significativa per il passo successivo, l’incontro tra Blinken e Sergej Lavrov, il ministro degli Esteri russo, venerdì a Ginevra.
E in effetti, tra gli scenari alternativi immaginati da Biden e Blinken, quello di un riconoscimento di Donetsk e Luhansk potrebbe dare a Mosca il pretesto per puntare il dito su “provocazioni” ucraine e intervenire.
Ha anche definito possibile una nuova conversazione tra Putin e Biden, e ha detto di vedere qualche segnale positivo nella disponibilità dimostrata dalla Nato ad affrontare alcune questioni di sicurezza, anche se non sono quelle più importanti per Mosca