Elezioni, Michela Di Biase attacca: "Misogino e maschilista chiamarmi la moglie di..."

Ora, descrivermi come 'la moglie di' è in primo luogo ingiusto e, cosa molto più grave, è frutto di una cultura maschilista che vuole raccontare le donne non attraverso il loro lavoro, la loro storia ma attraverso l'uomo, marito, padre, fratello, che hanno accanto".

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